Skip to main content

I carboidrati rappresentano un’importantissima riserva energetica a livello muscolare ed epatico sotto-forma di glicogeno oltre inoltre ad essere il carburante del nostro cervello. Nell’alimentazione comune i carboidrati vengono assunti sotto-forma di amido (cereali, tuberi ecc..) , saccarosio (zucchero comune da tavola) o fruttosio (zucchero della frutta).

E’ comune pensare che sia meglio assumere i carboidrati durante il giorno e non la sera. Questo principalmente per due motivi:

il primo riguarda il consumo calorico, mangiare gli zuccheri prima di andare a dormire è considerato (secondo una leggenda metropolitana) un fattore che incrementa la liposintesi, quindi l’aumento del tessuto adiposo.

Il secondo invece è un discorso ormonale, la produzione ed il picco notturno del GH vengono inibiti dall’introduzione di zuccheri.

Ricordo che l’ormone della crescita è in antagonismo con i glucidi, in quanto spinge la cellula ad utilizzare il metabolismo lipidico.

Quindi tutte e due queste convinzioni sono sbagliate, perché non ci si accorge che il dispendio energetico durante le ore di sonno è pressa poco uguale rispetto a quello d’attività a basso impatto: come stare seduti, quindi se svolgete un lavoro sedentario le variazioni energetiche non sono così significative da giustificare la distribuzione giornaliera dei carboidrati. In più la notte prima del sonno abbiamo un’impennata degli ormoni tiroidei che aumentano il dispendio energetico.

I motivi per cui possiamo assumere i glucidi anche a cena sono principalmente due.

Uno: è correlata ad un’assunzione serale di glucidi una miglior secrezione di leptina durante la giornata, ricordiamo che questo ormone è determinante per dimagrire.

Due: rilasciano serotonina un precursore della melatonina essenziale per un sonno tranquillo e piacevole.

PT Luca Vezzola

Leave a Reply