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La dieta flessibile è un approccio dietetico che si concentra ad essere sostenibile nel tempo.

Esistono varie particolarità che la differenziano dal resto delle diete che si vedono in palestra. In primis la scelta dei cibi non deve ricadere sempre sui soliti alimenti. Quindi sulla nostra tavola oltre a riso, pollo, zucchine e merluzzo potremo avere altri alimenti che potranno essere introdotti nel nostro piano e soddisfare al meglio il nostro palato.

La qualità è fondamentale, concentrarsi su alimenti integrali e poco raffinati è la scelta migliore. I cereali sono concessi in tutte le loro varietà, meglio però prediligere quelli integrali, anche per quanto riguarda la scelta dei panificati, come fette biscottate, pane o creckers.

Per non essere troppo maniacali sull’assunzione dei macro nutrienti, esistono delle semplici regole che possono aiutarvi ad essere più performanti in palestra. Per essere corretti con il timing di assunzione degli alimenti, le regole che vi posso fornire sono queste.

1.Concentrare la maggior parte dei carboidrati a ridosso dell’allenamento, nel pre e nel post allenamento. Questo vi permetterà di partire con il glicogeno muscolare pieno e più carichi di energia, il pasto post allenamento invece dovrà ripristinare le scorte di glicogeno muscolare utilizzate per l’allenamento stesso. Preferire alimenti con picco glicemico alto nel pre-allenamento per permettere una buona risposta insulinica, come per esempio le gallette di riso, evitare alimenti fibrosi in questo periodo, come per esempio la verdura.

2.Le fonti lipidiche come olio, frutta secca, avocado ecc…  invece andrebbero assunte lontano dall’allenamento perché rallentano l’assorbimento dei nutrienti.

3.Infine per quanto riguarda le proteine, vanno suddivise equamente tra tutti i pasti, in modo da avere sempre amminoacidi in circolo ematico e promuovere la sintesi.

Per quanto riguarda i giorni di sgarro, potete concedervi anche quelli. Durante la settimana mantenete un introito calorico ridotto e nel weekend concedetevi quello sfizio in più, senza però mandare all’aria tutto abbuffandosi. Durante la settimana è consigliato introdurre un 80% di alimenti sani, integrali e un 20% di junk food . In questo modo la vostra alimentazione potrà essere sostenibile e duratura nel tempo.

Non è la miglior strategia in assoluto per ottenere i risultati, ma è il metodo che ci permette di arrivare al nostro obbiettivo senza restrizioni e che ha la più bassa probabilità di essere abbandonato. A Roma ci si può arrivare da mille strade, ciò che conta è arrivarci.

PT Luca Vezzola

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